L’autrice s’interroga sulla visibilità linguistica delle donne nel mondo vario delle lingue francesi. Presenta la varietà di percorsi seguiti in quattro paesi di lingua francese – Belgio, Canada, Francia e Belgio - per illustrare le diverse soluzioni proposte e adottate nel corso degli anni fino al 2015, a partire dalla femminilizzazione lessicale delle professioni per giungere alla femminilizzazione discorsiva. In conclusione invita ad aprirsi alla questione della visibilità di chi non si sente rappresentato dallo schema binario uomo-donna.