Il saggio analizza la complessa disciplina internazionalprivatistica delle obbligazioni nascenti dai contratti di trasporto di persone e di merci, partendo dalla disciplina posta dalla Convenzione di Roma del 1980. Quest'ultima, contenendo un riferimento specifico solo al trasporto di merci sottopone i trasporti di persone alla disciplina generalmente prevista per i contratti richiamando quindi la scelta della legge applicabile ad opera delle parti e in mancanza il collegamento più stretto come definito dalla prestazione caratteristica del rapporto, ovvero quella del vettore con inevitabili squilibri nei confronti del passeggero. Essenziale alla costruzione di un ragionamento rivolto a risolvere in via interpretativa tali squilibri il coordinamento con le convenzioni di diritto internazionale uniforme.