Il contributo ripercorre i profili di maggior rilievo del filone giurisprudenziale relativo all’esenzione degli Stati dalla giurisdizione civile in caso di crimini di guerra e contro l’umanità commessi iure imperii, prendendo in esame le principali decisioni delle varie magistrature coinvolte: dalla Corte di cassazione, alla Corte internazionale di giustizia sino alla Corte costituzionale italiana. Pur soffermandosi principalmente sugli aspetti relativi alla giurisdizione di cognizione, lo scritto reca qualche considerazione concernente il diverso, ma connesso, versante della tutela esecutiva. Costituiscono oggetto di esame anche le questioni di diritto processuale costituzionale originate dalla sentenza della Corte costituzionale n. 238 del 2014