The aim of this paper is twofold. Firstly, there is an attempt to provide a detailed description of the political
manifestos of the new parties, which have emerged in Tunisia since the breakdown of the authoritarian regime
and the establishment of democracy. The array of policies dealt with by the party manifestos is surprisingly
wide and the secular-confessional dimension is present together with others. Secondly, the structuring
of the party cleavages is addressed. It is argued that it could be hardly reduced to the classic cleavage theory
formulated by Lipset and Rokkan. The re-alignment of the Tunisian party system has taken the form of two
opposing coalitions although deep regional and socio-economic cleavages have not helped political integration.
Three regions are identified in terms of political continuity and socio-economic development, Sahel and
Tunis, the South (Sfax and Kairouan), finally the Western underdeveloped areas at the border with Algeria.
The current development of the Tunisian party system is described, referring to its dynamics and the general
perspective of the democratization process. Lo scopo di questo articolo è duplice. In primo luogo, è avanzato un tentativo di fornire una descrizione
dettagliata dei manifesti politici dei nuovi partiti emersi in Tunisia dopo la rottura del regime autoritario
e l’instaurazione della democrazia. L’insieme delle politiche trattate dai manifesti partitici è
sorprendentemente ampio e la dimensione secolare-confessionale è sì presente ma insieme ad altre.
In secondo luogo, viene affrontata la strutturazione delle fratture partitiche e viene evidenziato come
questa possa difficilmente essere ridotta entro i termini della teoria classica della formulata da Lipset
e Rokkan. Il riallineamento del sistema partitico tunisino ha preso la forma di due coalizioni contrapposte,
sebbene l’integrazione politica non sia stata facilitata dalle divisioni regionali e socio-economiche
profonde. Tre regioni sono identificate in termini di continuità politica e sviluppo socio-economico,
Sahel e Tunisi, il Sud (Sfax e Kairouan), infine le aree sottosviluppate occidentali al confine con
l’Algeria. Viene descritto lo sviluppo attuale del sistema partitico tunisino, facendo riferimento alle sue
dinamiche e alla prospettiva generale del processo di democratizzazione.
