Il saggio prende in esame la produzione storiografica concernente il notariato operante nel Patriarcato di Aquileia e la produzione cancelleresca della curia patriarcale. Viene poi approfondita la regolamentazione dei metodi di registrazione e di conservazione dei documenti nel quadro della normativa che andava a regolamentare l'attività notarile voluta dal patriarca Marquardo di Randeck e contenuta nelle Costitutiones Patriae Foriiuli. Dopo aver esaminato la preparazione giuridica del corpus notariorum ci si sofferma sulla pratica della vicedomineria, che interessava Trieste e l'area giuliana, e sugli studi prodotti sino ad oggi sull'operato di questa magistratura.