La geografia delle modalità di voto elettorali europee della Sinistra
non possono essere comprese senza considerare le storie politiche
nazionali. Gli schemi di distribuzione spaziale dei voti non rappresentano
solo riflessi meccanicistici delle attuali strutture regionali.
Elementi quali le mediazioni sociali, innervate a livello nazionale
e regionale, rappresentano delle determinanti molto forti di questi
schemi e spiegano, attraverso complessi meccanismi di persistenza
(o isteresi), le relative preferenze, anche quando le strutture di classe
e le basi economiche delle regioni, così come le posizioni politiche
dei partiti, siano state oggetto di cambiamenti drammatici. Anche se
alcune tendenze sembrano andare nella direzione dell’omogeneizzazione
delle mappe elettorali a livello nazionale, permangono tuttavia
dei contrasti regionali, spesso esplicabili solo attraverso queste determinanti
ereditate dal passato.