Il lavoro prende in esame alcuni aspetti del pensiero teorico sulla traduzione di Benvenuto Terracini e di Antonio Gramsci, in particolare quelli che presentano affinità con gli attuali studi sulla traduzione di indirizzo culturale. Nella parte conclusiva del saggio tali idee sono messe in relazione con il concetto della “traduzione culturale” (Cultural translation) in cui il termine “traduzione” implica vasti processi di trasformazione delle culture che vengono in contatto, soprattutto nei processi migratori.