Il contributo propone una lettura in prospettiva postcoloniale di alcuni passi della riflessione pasoliniana sui contesti educativi. Ci si sofferma in particolare su alcune pagine di 'Padre selvaggio' e su alcuni momenti di 'Appunti per un'Orestiade africana', nel tentativo di evidenziare da un lato le ambivalenza e i punti di debolezza della posizione pasoliniana, dall'altro alcuni possibili spunti critici che tale posizione può suggerire oggi alla ricerca pedagogica in ambito interculturale.