Il turismo religioso fa dialogare due mondi: quello del tempo libero e del divertimento e quello della sfera spirituale. Entrambi i mondi, anche se con valenze diverse, sono un sollievo per l'anima. Un momento di pace con se stessi e con gli altri. Parlare di “cammini religiosi” significa parlare di luoghi che sospendono la quotidianità, fanno entrare le persone in uno spazio diverso: uno spazio eterotopico.