Tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo crebbe l’attenzione verso il corpo come oggetto di scrittura narrativa e come prodotto culturale. I lavori di Poe, Chesterton, Conrad, Calvino, anche se scrittori che provengono da diversi ambienti culturali, convergono tutti verso il problema del corpo maschile come un Visible or In(di)visible. Attraverso l’esame delle varie opere, il corpo maschile è percepito non solo come contenitore dell’anima o come entità biologica ma anche come multistrato culturale aperto a molte interpretazioni.