La Soprintendenza per i Beni Ambientali, Architettonici,
Archeologici, Artistici e Storici della Regione Friuli Venezia Giulia sta gestendo dal 2000, nell’ambito del Programma di Iniziativa
Comunitaria Urban -Progetto Tergeste, diversi scavi, il cui obiettivo generale è quello di acquisire, elaborare ed archiviare i dati relativi al patrimonio storico-archeologico della Città Vecchia di Trieste, al fine di predisporre gli strumenti per la tutela e la valorizzazione di tale patrimonio. Il Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università di Trieste è già stato coinvolto nel 2000 dalla Soprintendenza per un primo rilievo fotogrammetrico di due colonne romane del I sec. a.C.
Nel 2007, assieme al gruppo di Trieste, è stato coinvolto anche il
Laboratorio A.S.T.R.O. della Sede di Topografia e Fotogrammetria del Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università di Pisa, per la
realizzazione di un rilievo dell’area, che nel frattempo ha subito
ulteriori scavi e rinvenimenti, tramite laser a scansione terrestre. Nel presente lavoro vengono descritte le diverse fasi del lavoro di rilievo ed analizzate le diverse modalità con cui è possibile dare una rappresentazione al rilievo stesso. Questa differenziazione dei
prodotti tiene conto soprattutto delle diverse esigenze dei soggetti
che poi devono operare decisioni ed interventi sul bene rilevato. Se il formato digitale per la visualizzazione e la navigazione
tridimensionale risulta idoneo in alcune applicazioni, per altre risulta insoddisfacente e la classica rappresentazione cartacea in forma di tavole a grande scala resta la rappresentazione di maggior praticità. In questi casi, quindi, il rilievo laser è un mezzo per la realizzazione delle immagini ortorettificate, ma la rappresentazione rimane quella tradizionale.