This paper examines the relationship between energy and administrative law, focusing in particular on
French and English institutional experiences. It is mainly devoted to the topic of citizens’ participation and
procedural simplification, and to the role of subjects who take a jurisdictional decision in the matter of
environment and energy. The question to which the essay intends to contribute concerns the two experiences
of France and the United Kingdom. And, in particular, if they contain models useful for a reflection
of legal scholars in the Italian experience, and for the possible circulation of normative and jurisprudential
formants, in an era that we define as an energy transition. From an administrative and judicial point
of view, can we rethink the role of independent authorities and administrative judges about decisions on
energy-environmental matters? Il saggio affronta il rapporto fra energia e diritto amministrativo, con particolare attenzione alle esperienze
di Francia e Regno Unito. È dedicato, in particolare, al tema della partecipazione e semplificazione procedurale,
e al ruolo dei soggetti cui sono affidate le decisioni giurisdizionali in tema di ambiente ed energia.
La domanda a cui il saggio intende contribuire riguarda prevalentemente le due esperienze di Francia e
Regno Unito e, in particolare, se esse forniscano modelli utili alla riflessione dei legal scholars nell’esperienza
italiana, attraverso la circolazione di formanti normativi e giurisprudenziali, in un’epoca definita di
transizione energetica. Sul piano delle decisioni, amministrative e giudiziarie, possono essere ripensati i
ruoli delle autorità indipendenti per l’energia, e del giudice amministrativo, relativamente alle decisioni in
materia energetico-ambientale?