Il contributo verte sulla fase genetica
di Se questo è un uomo di Primo Levi, in
particolare quella che precede la princeps del
1947. Dopo il censimento dei documenti ad oggi
noti, l’attenzione si concentra sull’ultimo
capitolo, Storia di dieci giorni, il primo ad essere
scritto in forma compiuta, che presenta la vicenda
redazionale più ricca e ancora parzialmente
inesplorata. Levi stesso provvide ad
allestirne più copie e a depositarle presso istituzioni
ed archivi deputati alla memoria della
deportazione. La varia lectio (raccolta in Appendice)
consente di seguire il lavoro di rielaborazione
del capitolo e di scorgere la linea dello
sviluppo, che muovendo dal primo intento solo,
o prevalentemente, testimoniale, tende ad
un risultato letterariamente più scaltrito ed
elaborato.