Il saggio prende in esame i circoli segreti irredentisti, soprattutto quelli triestini, che dalla seconda metà dell'Ottocento e fino ai primi anni del Novecento, hanno avuto rapporti continui con il Grande Oriente d'Italia. Lo studio si è focalizzato soprattutto sull'organizzazione e sui membri del Circolo Garibaldi, attraverso l'analisi di documentazione archivistica inedita.