Nell'Occidente medievale i mostri sono ovunque: nei bestiari, nella letteratura di viaggio, nelle enciclopedie, nei romanzi, ma anche nei sermoni recitati in Chiesa. I mostri sono diffusissimi nell'arte, in particolare nel periodo romanico e gotico nella scultura religiosa e nella miniatura. I mostri nel Medioevo comprendono le razze umane mostruose, come cinocefali e acefali, gli animali fantastici come grifone, basilisco, unicorno e gli ibridi, ma c'erano anche ibridi vegetali, come l'anatra vegetale o l'agnello vegetale. Il grande successo dei mostri durante il Medioevo non è dovuto a semplice ignoranza o a ingenuità, perché le radici dei mostri sono molto profonde e varie: i mostri medievali sono il frutto dell'eredità greco-romana e degli apporti del Medio e dell'Estremo Oriente, delle tradizioni orali, del Cristianesimo, ma anche di errori di copiatura e di errori di percezione. In the Middle Ages, monsters are everywhere: in bestiaries, in travel literature, in encyclopedias, in novels, but also in sermons performed in the Church. Monsters are widespread in art, particularly in the Romanesque and Gothic periods in religious sculpture and miniature. Monsters in the Middle Ages include monstrous human breeds, such as chinocephalous and acephalous, fantastic animals such as griffon, basilisk, unicorn and hybrids, but there were also plant hybrids such as vegetable duck or vegetable lamb. The great success of monsters during the Middle Ages is not due to ignorance or ingenuity, because the roots of monsters are very deep and varied: medieval monsters are the result of the Greek-Roman heritage and the contributions of the Middle and Far East, of oral traditions, of Christianity, but also of mistakes in copying and errors of perception.