Il nobile chierico mantovano Camillo Olivo funse da segretario del cardinale Ercole Gonzaga, sia nel governo di Mantova, sia nella legazione al Concilio di Trento, quando distribuì personalmente a un centinaio di vescovi italiani le sovvenzioni della Santa Sede. Dopo il Concilio, a causa di suoi vecchi rapporti con gli "spirituali", fu processato per eresia, ma evitò una grave condanna. Stanco e amareggiato, fornì al giovane Paolo Sarpi informazioni riservate sui maneggi conciliari. La voce biografica analizza anche la carriera e le condizioni economiche dell'Olivo.