Con Pinocchio e il suo parco a Collodi iniziamo questo viaggio nell’architettura italiana degli anni settanta. Per cominciare Pinocchio va benissimo, del resto va benissimo per quasi tutto. Il carattere stralunato e generoso, l‘agilità sorprendente, la lacrima facile, l’ingenuità e la scarsa capacità di imparare dagli errori – tutte caratteristiche del famoso burattino – sembrano anche le tracce da seguire per iniziare il nostro viaggio alla ricerca di un’architettura e un’idea di città che ha ancora qualcosa da dirci.