Questo articolo presenta un’analisi teorica del rapporto tra economia circolare e fabbisogno energetico. In linea teorica, gli effetti della circolarità dell’energia sono univoci e consistono in una diminuzione del fabbisogno energetico, mettendo a disposizione una quantità di energia che altrimenti ritornerebbe all’ambiente. L’analisi empirica mostra, però, che l’energia ricavata tramite circolarità resta una frazione molto limitata della produzione totale. Ambigui anche a livello teorico risultano, invece, gli effetti della circolarità della materia. L’impatto complessivo sul fabbisogno non è prevedibile a priori perché dipende dalla specifca strategia di circolarità, dall’intensità energetica dell’output circolare e del corrispondente non circolare, dal loro rapporto di sostituibilità, dalle interazioni del mercato e, in generale, dall’economia nel suo insieme.