La Regione cura il Catasto regionale delle grotte, istituito
con L. R. 1 settembre 1966 n. 27, la cui gestione, per l’estrema
specificità delle attività correlate, è affidata con convenzioni
periodiche ad organismi facenti parte del mondo
della speleologia, ed ora, a seguito di modifica normativa,
alla Federazione Speleologica regionale del Friuli Venezia
Giulia, organo rappresentativo di quasi tutti i gruppi speleologici
della regione.
Attualmente il Catasto regionale delle grotte comprende
circa 7.500 cavità censite e rilevate, 25 delle quali assoggettate
a tutela paesaggistica in virtù delle eccezionali caratteristiche
di interesse geologico, preistorico e storico,
ai sensi dell’art. 1 della legge 29.06.1939 n. 1497.