AFAT. Rivista di Storia dell’arte fondata nel 1975
Abstract
Il dipinto 'Ritratto' di giovane signora con cane, firmato in basso a sinistra N. Schiavoni dip. di proprietà dei Civici Musei di Storia ed Arte, si mostra oggi nel suo aspetto originario, ma non fu sempre così e la sua storia appare lunga e travagliata. Difatti, il recente restauro ha messo in evidenza un'opera assai diversa. Le differenze più significative sono quelle che stravolgono l'aspetto dell'effigiata: l'incarnato di una tinta più chiara al punto da farla apparire pallida, i capelli meno folti e vaporosi che ne modificano il profilo, gli occhi decisamente più allungati e sottolineati da evidenti occhiaie sono tutti elementi che concorrono a convertire il 'Ritratto di giovane signora con cane', pacata e casta, in quello di una fanciulla ammiccante e maliziosa, che, forse proprio per l'audacia del suo contegno, fu tramutata per volere di un suo antico e castigato possessore.