Friedrich Hebbel è un autore poco noto al pubblico italiano, in particolare a quello contemporaneo, anche se un numero cospicuo delle sue opere è stato comunque tradotto. Fra queste c’è anche quella di una scelta dai Diari a cura di Scipio Slataper, che fu pubblicata agli inizi del XX secolo.
Per questa nuova edizione, pensata per un pubblico italiano composto non soltanto da specialisti, si è scelto di tradurre un numero cospicuo di annotazioni tralasciando soltanto i passi di altri autori copiati da H., considerazioni di ordine poetologico non sempre interessanti, recensioni teatrali assai datate, lettere non di grande importanza e annotazioni di ordine pratico. Sono state inserite note a piè di pagina per spiegare alcune realtà culturali troppo lontane dal pubblico di arrivo.
La traduzione è corredata da una introduzione "I Diari di Friedrich Hebbel (1835-1863): lotta per l’esistenza e nostalgia del tutto, in cui si affrontano sia gli aspetti generali del genere testuale "diario", sia alcune tematiche presenti in essi (diritto; economia e società; tempo e storia; la tematica esistenziale; sonno e sogno; l'arte come salvezza dalla noia e la scrittura come acquisizione della forma) sia ancora il rapporto di Scipio Slataper con Hebbel. Sono state inoltre inserite una nota alla traduzione e una nota biografica.