L’episodio del 7 luglio 1792 è conosciuto come «il bacio di Lamourette» ed è stato portato all’attenzione degli specialisti e del grande pubblico da Robert Darnton. Le interpretazioni storiografiche sono molto divergenti. Darnton vi vede un’incarnazione di quel «possibilism» (nella traduzione italiana: «possibilitarismo») che a suo avviso è il tratto connotativo della rivoluzione francese. Possibilism versus givenesses of things. Altri invece lo interpretano come una mossa tattica per salvaguardare in extremis la monarchia costituzionale e i fragili equilibri venutisi a creare tra religione cattolica e rivoluzione con la costituzione civile del clero del 12 luglio 1790. Da parte sua Lamourette in interventi successivi, dopo aver aderito alla repubblica, proporrà una lettura ancora diversa: la sua iniziativa del 7 luglio 1792 aveva lo scopo di stanare i progetti
controrivoluzionari della monarchia e di una parte dell’Assemblea. Il saggio analizza l’impatto performativo delle parole di Lamourette.