A partire da questo Quaderno 2014 di <em>Scrivere le immagini</em> edito in collaborazione con il Premio Mattador, le Edizioni EUT dell’Università di Trieste, hanno deciso di affiancare alla pubblicazione degli scripts vincitori, dei saggi storico-critici su sceneggiature di autori noti o molto famosi, tendenzialmente poco analizzate e commentate dal punto di vista della scrittura filmica. Lo scopo di rendere più compatta la pubblicazione è quello di offrire all’attenzione di studenti e studiosi l’occasione di ricomprendere in un unico libro, le migliori prove di giovani sceneggiatori Mattador insieme alla riflessione su importanti e qualificati sceneggiatori-autori della storia del cinema non solo italiano. Con il duplice intento di dare, sia alle pubblicazioni medesime il tono di saggio maggiormente strutturato e anche suscettibile di trovare una potenziale più ampia diffusione, sia di avviare nel contempo un ideale dialogo interno tra sceneggiatori di generazioni, sensibilità ed epoche diverse. Gli scritti qui proposti sono quelli di Fabrizio Borin, docente di Storia del cinema italiano all’Università Ca’ Foscari di Venezia, sulla sceneggiatura Zelig di Woody Allen e quello di Claudio Bondì, scrittore, saggista, regista e docente di tv e di cinema, sul testo Pulcinella di Roberto Rossellini per la televisione francese.