La tesi presenta la questione del desiderio in psicoanalisi nella sua imprescindibile relazione alla legge. Del desiderio vengono indagati i nessi con il tema della pulsione e del feticismo in Freud, e con quello dell'oggetto a in Lacan. L'interrogazione aperta da questi temi, raccolta sotto il titolo di “diseconomia dell'oggetto”, verrà raccolta e osservata attraverso il concetto operativo di imputabilità, introdotto in psicoanalisi da Giacomo Contri, dopo averlo mutuato dalla filosofia giuridica di Hans Kelsen. Il tema dell'imputabilità consente di collegare le problematiche e le domande emerse ad alcune prospettive della ricerca foucaultiana (come la parresia, o coraggio della verità) e derridiana (come il tema del giudizio - «jugement à nouveau frais»). Nel bilancio finale della ricerca verranno raccolti gli esiti di questo complesso e ampio confronto: la possibilità di pensare secondo diverse prospettive al desiderio e al rapporto del soggetto con l'altro.