Il passaggio dal gold standard al gold exchange standard riprende in una prospettiva sovranazionale, non solo il tema dell’abbandono della circolazione aurea a favore d’una carta moneta fiduciaria convertibile in oro, ma pone anche con forza questioni già ampiamente dibattute nei decenni precedenti: dalle forme di cooperazione tra banche centrali al policentrismo del sistema finanziario; dall’incremento della circolazione cartacea alla caduta di efficienza dei meccanismi di regolazione dei mercati; dalla stabilizzazione dei cambi alle politiche di risanamento della finanza pubblica. Il tutto senza tralasciare il ruolo delle istituzioni e la dimensione etica.