Il saggio prende in considerazione un aspetto finora inesplorato del celebre Evangeliario Forogiuliese (Cividale del Friuli, Museo Archeologico Nazionale, Archivi e Biblioteca, CXXXVIII): la grafia delle note marginali del IX secolo con i nomi dei pellegrini che visitarono il luogo dove il codice era all'epoca conservato e utilizzato, oltre che come libro liturgico, come 'Liber vitae'. Si dimostra che, a parte limitate eccezioni, tali note furono apposte non dai pellegrini stessi ma dagli ecclesiastici della comunità€ che custodiva il manoscritto; si evidenzia altresì€ come dal punto di vista paleografico esse costituiscano un finora non considerato esempio di utilizzo in area friulana della minuscola carolina, restituendone un'immagine sostanzialmente omogenea e unitaria.