Il caso di Niccolò Madrisio, patrizio udinese e del suo viaggio in Francia tra fine Sei e inizio Settecento costituisce l'occasione per discutere il tema della circolazione delle idee in Europa, dei canali dell'erudizione che attraverso la traduzione di opere letterarie e storiografiche connettono le "capitali" e le "periferie" del circuito culturale europeo, non sempre e non necessariamente in una relazione asimmetrica.