La densità degli insediamenti castrensi, presenti in tutte le aree della regione, montana, pedecollinare e di pianura, si può definire una caratteristica del territorio storico friulano e questo fattore ha sicuramente influenzato gli studi e le indagini storiche e archeologiche. Queste ultime hanno riguardato in passato l’analisi dei singoli castelli, in prevalenza quelli della pedemontana collinare, una scelta legata a motivi contingenti e occasionali e non ad un preciso programma di indagine; solo negli ultimi tempi si è iniziato a mettere in relazione i complessi fortificati con le trasformazioni insediative del territorio. Inoltre teorie preconcette, come l’origine romana o tardo antica dei castelli friulani, ne hanno fortemente condizionato in passato gli studi. Ora l’incrocio delle fonti documentarie con quelle archeologiche sta delineando un quadro molto più articolato riguardo la presenza e il ruolo dei castelli tra X e XIII, e diversificato in funzione anche delle zone geografiche.
