Lo scopo di questa tesi è individuare le criticità incontrate dai giornalisti delle testate locali nell’affrontare il tema del terremoto. L’indagine si propone in particolare di fare luce sulle ragioni dell’incomunicabilità, spesso sperimentata, tra sismologi e giornalisti. Nell’individuare i punti nevralgici di questa impasse comunicativa, nell’evidenziare le possibili ragioni che concorrono a determinarla, nel fornire chiavi di lettura che servano a decifrarla, mi auguro contestualmente di riuscire a suggerire, più o meno implicitamente, possibili vie di uscita e contromisure efficaci da adottare. La ricerca si articola in due momenti distinti, ma tra loro comunicanti: una fase qualitativa, in cui mi avvalgo di una serie di interviste semi-strutturate con giornalisti e sismologi; una fase quantitativa, in cui mi servo di un questionario strutturato, rivolto in questo caso ai soli giornalisti.