Il settore del trasporto passeggeri su gomma di media-lunga percorrenza in Europa è radicalmente mutato negli ultimi anni. Il passaggio, su input dell’Unione Europea, da un regime concessorio ad uno di libero mercato ha aperto nuovi scenari e permesso l’affacciarsi di nuovi operatori. Tuttavia, la crescita del settore rischia di essere a più velocità, in base allo Stato membro nel quale si decide di operare. Il presente articolo intende illustrare il processo autorizzativo di una linea, passaggio essenziale senza il quale non sarebbe possibile esercitare il servizio, approfondendo il caso italiano (certamente uno dei più lunghi e farraginosi a livello continentale), mettendolo a rapido confronto con Germania e Francia. Conclude il lavoro qualche suggerimento, maturato sulla base dell’esperienza lavorativa degli scriventi, per velocizzare l’iter burocratico italiano, la cui complessità può potenzialmente rappresentare una barriera per l’entrata nel mercato di nuovi operatori.