Il volume vuole illustrare un aspetto poco studiato della scoliastica virgiliana: l'interesse nei confronti delle questioni scientifiche. Di particolare rilevanza appare l'attenzione nei confronti dell'epicureismo e soprattutto della poesia lucreziana, di cui i commentatori virgiliani antichi riconoscono il ruolo fondamentale nella formazione e nella poesia di Virgilio. L'epicureismo mantiene per Servio e Servio Danielino, nonostante il contesto storico-culturale non particolarmente favorevole, un posto fondamentale nell'insegnamento scientifico, sia per quello che riguarda i contenuti (l'atomismo, la nascita del cosmo, le ragioni dei fenomeni atmosferici, dei terremoti, ecc.) che per quello che riguarda l'aspetto metodologico (l'analogia, il "metodo delle cause possibili"). L'analisi di una selezione di casi particolarmente istruttivi e interessanti permette così€ di delineare il valore che la scienza epicurea manteneva per i commentatori virgiliani antichi e di scrivere un capitolo della fortuna di Lucrezio, quello relativo all'epoca tardoantica, ancora molto trascurato.