Lo sfollamento, l’abbandono della casa avìta e delle consuetudini della vita domestica, e il ritorno nei paesi resi irriconoscibili dalla devastazione, nelle pagine di Mario Rigoni Stern e di Giovanni Comisso, raccontano un trauma nel divenire della vita del singolo e della comunità. La distruzione del paesaggio antropologico, di un secolare patrimonio culturale identitario, misura la sua portata e ha una estrinseca evidenza nella violazione del luogo domestico. La Prima guerra mondiale, che coinvolge la popolazione come mai prima era accaduto, assume in queste narrazioni il senso di una brutale usurpazione della dimensione più intima dei ricordi e degli affetti. Evacuation and the abandonment of the ancestral home and customs of daily life, together with the
return to countries made unrecognisable through devastation, as seen through the pages of Mario
Rigoni Stern and Giovanni Comisso, describe the trauma of the evolution of the life of the
individual and of the community. The destruction of the anthropological landscape and of a
century's-old cultural heritage is quantifiable and extrinsically evident in the violation of the home.
In these stories, the First World War, which involved the general population as never before, takes
on the meaning of a brutal ousting of the most intimate of memories and feelings.