Il saggio contiene un'introduzione generale, dedicata alla storia dell'etnografia antica, con i suoi modelli letterari e culturali elaborati dagli storici, dai medici e dai filosofi greci.Il determinismo ambientale e la tipologia dele varie forme culturali, con la relativa teoria del progresso dalla barbarie alla civiltà, sono gli strumenti di pensiero più comunemente impiegati da Sallustio, assieme ad un diffuso ricorso all'etimologia e alla mitologia, che tendono ad identificare i vari popoli per mezzo degli antenati mitici e della motivazione linguistica dei nomi etnici. Sono analizzati in dettaglio il grande excursus sull'Africa nel Bellum Iugurthinum e i frammenti d'interesse etnografico nelle Historiae.