Il presente lavoro riporta uno studio eseguito in un’area
della Sicilia, quella di Prizzi, inclusa nella regione geologica
dei Monti Sicani, dove è stata redatta una cartografia
di rischio d’inquinamento per acquiferi ancora poco contaminati.
L’intendimento è quello di superare il concetto di
vulnerabilità intrinseca ove applicato alle aree carsiche
e di privilegiare così il pericolo di contaminazione degli
acquiferi in relazione con le minacce d’inquinamento in
ambiente carsico. Sono stati, di conseguenza, raccolti gli
elementi di rischio legati alla presenza nel territorio dei
centri di pericolo, redigendo un database ed elaborando un
gruppo di mappe di pericolo territoriale. Queste, unitamente
alle altre informazioni, possono fornire un’opportunità
alle Pubbliche Amministrazioni al fine di poter indirizzare
precauzionalmente la localizzazione o lo spostamento di
infrastrutture o di insediamenti potenzialmente inquinanti
(reti fognarie, discariche, aree industriali...). L’obiettivo finale,
quindi, è quello di tener conto della possibilità di accadimento
di incidenti o addirittura di catastrofi idrogeologiche,
consentendo l’opportuna ubicazione delle stesse
fonti di approvvigionamento idrico.