Il contributo prende in esame il molteplice influsso culturale, concettuale, contenutistico e stilistico esercitato dalla letteratura italiana tanto sulla creazione narrativa e saggistica quanto sulla maturazione filosofica e sul percorso esistenziale di Boris Pahor, autore che affina incessantemente il suo orizzonte spirituale, la sua identità nazionale, la sua sensibilità multiculturale e la sua "mediterraneità" letteraria in primo luogo attraverso il fattivo, caparbio, polemico, dialettico e ossimorico confronto con il mondo, il pensiero e le lettere italiane.