Il contributo vuole rappresentare l’opera Cento Anni di Giuseppe Rovani nei suoi molteplici aspetti costitutivi: dalle fonti storiche prese in considerazione, che attestano la veridicità dei fatti rappresentati, agli elementi narrativi e di invenzione che tessono l’intreccio di un racconto complesso, in cui si mescolano vari elementi e in cui la lezione manzoniana fa da riferimento per trattare delle leggi e del rispetto della giustizia. L’opera viene analizzata anche attraverso le opinioni critiche che hanno concorso a orientarne la lettura per giungere a definire l’impianto narrativo.