Il volume si sofferma sulla cosmovisione andina del buen vivir (sumak kawsay e suma qamaña negli idiomi locali) e sulle sue manifestazioni sul piano sociale, ambientale, giuridico, economico. Al pari di altre culture indigene, questa cosmovisione si fonda su un approccio olistico alla vita, dove la soddisfazione dei bisogni primari degli esseri umani avviene nel rispetto della collettività e dell’ambiente in cui si vive e dove Madre Terra non può essere sfruttata indebitamente. L’obiettivo del volume è di valutare, con un taglio multidisciplinare, la portata di questo modello alternativo allo sviluppo oc-cidentale nelle società latinoamericane, in specie Ecuador e Bolivia ove il buen vivir è stato costituzionalizzato, e di cogliere differenze e somiglianze con le più recenti tendenze rinvenibili in ambito europeo e anche internazionale.