Logo del repository
  1. Home
 
Opzioni

"Il valore uomo" nell'ordinamento giuridico marittimo generale

Antonini, Monica
2002
  • Controlled Vocabulary...

Abstract
Il circolo di Trieste ha compiuto una trasformazione del tradizionale modo di vedere la fenomenica giuridica marittima in direzione di un realismo scientifico, implicante l’accettazione di un diritto marittimo ancorato alle istituzioni comunitarie mercantili operanti in un’intera “società aperta”. La logica della nuova costruzione scientifica è in relazione con la “società aperta”, ed il criticismo sviluppato dalla scuola di Trieste viene esteso all’intera società espressa dalle formazioni marittime, portuali e mercantili, sicché la scienza giuridica stessa viene vista come un fenomeno economico, che rappresenta un modello di “società aperta”. La teoria della scienza giuridica marittima sta indubbiamente sullo sfondo della “società aperta” costituita dalle istituzioni comunitarie di organismi economici marittimi e portuali radicati nello scenario mondiale dei mercati o del mercato dei traffici internazionali. Non esiste la storia del diritto marittimo ma, bensì esiste il diritto marittimo nella storia, che è una visuale dogmatica ed euristica tutta diversa di intendere la funzione della storia giuridica collegata alla centralità della nozione di esperienza giuridica : la meditazione su ogni esperienza, esaurita o in atto, è sempre, senza bisogno di puntualizzarlo, “storica”. Solo il commercio marittimo, informando e plasmando il diritto marittimo stesso, viene ad originare un rapporto che si articola dal lato attivo nel diritto di esercitare il diritto e dal lato passivo nell’obbligo di cooperare per la sua attuazione, e può essere considerato come fonte generale dello stesso: tutto ruota attorno a questo valore che funge da fonte suprema del diritto marittimo, da punto di contatto tra l’ordinamento giuridico e le singole estrinsecazioni della realtà, che viene a svolgere il ruolo di criterio che segna partitamene il diritto marittimo e ciò che non lo è. Il “valore uomo” rappresenta un bene supremo che va tenuto in considerazione sempre, poiché accompagna ogni momento ed ogni fase delle articolazioni in cui si specifica l’attuazione del programma del commercio marittimo internazionale. Essendo l’uomo l’elemento propulsivo di ogni gesto ed attività, risulta agevole comprendere che gli sforzi volti a dilatare gli orizzonti del trasporto e la soddisfazione di nuovi bisogni, non potevano trascurare, parallelamente, il programma di intensificazione della tutela dell’insostituibile e prezioso bene supremo della vita. Le fermate rilevazioni acquisiscono un valore in punto di metodo, di presupposto, e di intavolazione nella cardinale questione del “valore uomo” iscritta nel più vasto capitolo della tutela della sicurezza marittima ed aeronautica, e segnatamente in quello dei trasporti.
Archivio
http://hdl.handle.net/10077/5511
Diritti
open access
Soggetti
  • sicurezza marittima e...

  • valore uomo

Visualizzazioni
6
Data di acquisizione
Apr 19, 2024
Vedi dettagli
google-scholar
Get Involved!
  • Source Code
  • Documentation
  • Slack Channel
Make it your own

DSpace-CRIS can be extensively configured to meet your needs. Decide which information need to be collected and available with fine-grained security. Start updating the theme to match your nstitution's web identity.

Need professional help?

The original creators of DSpace-CRIS at 4Science can take your project to the next level, get in touch!

Realizzato con Software DSpace-CRIS - Estensione mantenuta e ottimizzata da 4Science

  • Impostazioni dei cookie
  • Informativa sulla privacy
  • Accordo con l'utente finale
  • Invia il tuo Feedback