La nota analizza due recenti ordinanze con le quali è stata dichiarata l’inammissibilità dell’azione di classe proposta nei confronti di Banca Monte dei Paschi di Siena e relativa ai danni subiti da quegli investitori che, nel sottoscrivere azioni di nuova emissione, hanno fatto affidamento, nella determinazione del valore di queste ultime, su bilanci e prospetti informativi che asseriscono essere viziati da irregolarità.