L'ineluttabilità dell'interpretazione normativa e la nuova positività: riflessioni per l'inquinamento del dibattito sull'interpretazione giuridica nel Novecento italiano
L’ermeneutica giuridica contemporanea, compenetrando filosoficamente e nel contempo superando il normocentrismo della Scuola di Torino e il carattere concreto e giudiziale del giusrealismo italiano, evidenziando la fisiologicità dell’azione interpretativa, rappresenta l’esperienza giuridica come il luogo dell’incessante incontro dialettico tra fatti, norme, parti e giudice, in cui la “nuova” positività non è data ma è, anzi, prodotta dalla mediazione interpretativa.