Questo contributo descrive le caratteristiche del sistema di rappresentanza dei gruppi di interesse economici e del sistema delle relazioni industriali negli Stati membri dell’Unione Europea (UE) per segnalare le differenze riscontrabili tra gli stati dell’Europa occidentale e i paesi ex-comunisti dell’Europa centro orientale. Inoltre, elenca i fattori che hanno concorso alla formazione del sistema di relazioni industriali neo-liberale nei dieci nuovi Stati membri (NSM) dell’Europa centro-orientale. Infine, considera gli ostacoli che tale modello può creare al processo di integrazione politica del continente.