Nel contributo si esaminano le idee ispiratrici a fondamento della legge n. 300 del 20 maggio 1970 attraverso il racconto di alcuni episodi all’origine dell’avventura statutaria. L’ispirazione dottrinaria, ideologica e politica costituiscono le anime dello Statuto dei lavoratori. Come scriveva Gino Giugni, possono rinvenirsi almeno tre ordini di ispirazione: in primo luogo, le tracce della c.d. dottrina costituzionalista, ossia di quella dottrina che dagli anni ‘50 del Novecento andava affermando la necessità che la Costituzione entrasse nei cancelli della fabbrica. Allo stesso tempo, nello Statuto ha trovato espressione la teoria della legislazione di sostegno al sindacato attraverso l’inserimento attivo di quest’ultimo nell’organizzazione produttiva; infine, una terza fonte di ideazione è stata tratta dalla constatazione della scarsa attenzione del legislatore, con rare eccezioni, alla regolazione dei rapporti di lavoro.