Partendo da una nuova iscrizione aquileiese con menzione di purgatores si esaminano le testimonianze della produzione lanaria nella Regio X orientale e si mette a fuoco la terminologia delle varie fasi della lavorazione presente nei testi antichi. In particolare si riesamina una stele figurata aquileiese con raffigurazione di forfex e codex e si propone di riconoscere nel committente un magister pecoris.