Il Biennio rosso è stato uno dei momenti più critici della storia dell’Italia contemporanea per la spirale di violenze che lo caratterizzò e l’intensità della lotta di classe. Com’è noto, la maggior parte degli scontri avvenne nel Centro-Nord della penisola. In alcune aree del Mezzogiorno, però, ci furono altrettanti episodi di violenza paragonabili a quanto accadde contestualmente nell’altra metà del Regno d’Italia. Tra le città meridionali che furono teatro di tali scontri sociali spicca Andria, grosso centro agricolo della Terra di Bari. Dopo un paragrafo volto a fornire un breve excursus sulla situazione politica, sociale ed economica di Andria nei primi due decenni del Novecento, questo articolo intende esaminare l’attenzione mostrata dai principali organi di stampa pugliesi e nazionali del principale partito italiano dell’epoca, il PSI, nei confronti di quanto accadde ad Andria nel Biennio rosso.