La distinzione tra debito e capitale proprio nei principi contabili internazionali, basata sul principio della prevalenza della sostanza economica sulla forma giuridica, presenta particolari problemi applicativi e concettuali. Le disposizioni attuali degli IFRS in materia non consentono di applicare
agli strumenti finanziari più complessi una definizione universalmente valida e, soprattutto, coerente con il quadro concettuale di riferimento dello IASB agli strumenti finanziari più complessi. L’articolo si sofferma in particolare sugli strumenti aventi, in tutto o in parte, natura di capitale
proprio, per illustrarne le fattispecie e la rappresentazione in bilancio, commentando infine la nuova proposta dello IASB di introduzione di un criterio alternativo a quello attuale per distinguere le passività dal capitale proprio.