Nel contributo si illustrano alcuni metodi e tecniche di lavoro sul testo, secondo un approccio orientato al lettore e in riferimento a un contesto – quello del Friuli – caratterizzato dal contatto e dalla compresenza di diverse lingue autoctone a fianco dell’italiano standard e delle sue varianti regionali. Anche se in alcune zone della regione la didattica plurilingue coinvolge ormai da molti anni anche lo sloveno e il tedesco, il contributo si concentra in modo specifico su un brano friulano. La fiaba con cui ci si è confrontati, infatti, è sembrata particolarmente adatta allo scopo individuato, perché è già disponibile in due lingue: si tratta di "Pierissùt", fiaba tratta dalle "Tradizioni popolari friulane", raccolte dal folclorista carnico Luigi Gortani (Udine, Del Bianco, 1904); a questo testo friulano ha rivolto la propria attenzione anche Italo Calvino, il quale lo ha tradotto al fine di poterlo includere fra le "Fiabe italiane".