Si affronta la questione dell’intraducibilità/traducibilità dei testi letterari e poetici. Si prendono in esame varie traduzioni italiane di opere del poeta statunitense Allen Ginsberg e si effettua un confronto tra il testo poetico e le sue traduzioni rese da mani diverse. Tale lavoro è atto a sottolineare che a diverse traduzioni, corrispondenti a mani diverse, corrispondono diversi ambienti culturali e mentalità che si riflettono nei testi tradotti. Lo studio della lingua di arrivo deve tener conto di questo punto per esser eseguito correttamente. Si prende in esame il caso della “non traduzione”, risolto solitamente con una nota a piè di pagina che sostituisce la traduzione. Si considera tale operazione come indizio e testimonianza della difficile connotabilità di contenuti lessicali e culturali che spesso si manifesta tra lingue diverse.