Il progetto MACLula è una unità correlata di frammenti. Le quattro case abbandonate, rigenerate a museo diffuso, articolano una struttura relazionale composta da eventi plastici, materici e cromatici minimi, interpreti dei principi del genius loci. L’architettura di architetture è l’esito della stratificazione di manufatti mnemonici recuperati, tessiture di scrigni interni, innesti e micro-appendici per vedere, inquadrare, mostrare, e per fare di piazza e vicoli le ossature dello spazio connettivo del museo. Il risultato è un’architettura simultanea, nel tempo e nello spazio, interprete di una rigenerazione a base culturale fondata sui valori del contesto, luogo di socialità e di identità collettiva.