Nel contributo sono presentate la struttura e la metodologia di un corso di formazione attuato in una Scuola primaria del Nordest, durante l’anno scolastico 2004/05. Il programma era orientato al miglioramento delle pratiche educative verso gli alunni immigrati, attraverso laboratori in cui gli insegnanti avevano la possibilità di discutere i protocolli etnografici di alcune attività didattiche condotte in classe, ed elaborare strategie alternative.
Lo scopo dell’analisi è evidenziare alcuni elementi critici per la valutazione qualitativa di un percorso di innovazione didattica basato sulla riflessione e sulla trasformazione della pratica quotidiana. Riteniamo che lo “studio di caso”, un’indagine qualitativa approfondita e sistematica, sia rilevante nella discussione di alcuni paradigmi sulla formazione in servizio degli insegnanti. Tale metodo può evidenziare le problematiche connesse a processi di cambiamento introdotti nell’organizzazione scolastica e fornire elementi per un’eventuale “trasferibilità”, indicando aspetti e procedure applicabili in altre situazioni (Guba e Lincoln, 1989; Miles e Huberman, 1994).
