Il contributo analizza l’importante ruolo che ha assunto il Tribunale costituzionale federale tedesco nella sistemazione dei rapporti tra diritto dell’Unione europea e diritto interno in Germania, dapprima illustrando le disposizioni della Costituzione tedesca che dispongono il principio di apertura, la loro interpretazione e la revisione costituzionale che ha modificato la base costituzionale dell’appartenenza della Germania all’Unione. Successivamente, il contributo analizza le principali tappe della giurisprudenza europea del BVerfG e la progressiva costruzione di tre diversi modelli di scrutinio (controllo sul rispetto dei diritti fondamentali, controllo sugli atti ultra vires, controllo sul rispetto dell’identità costituzionale). Il contributo passa poi ad analizzare l’applicazione al contesto europeo di uno strumento che nella giurisprudenza costituzionale tedesca ha sempre svolto un ruolo importante: l’interpretazione conforme. Infine, si traccia qualche conclusione, adottando la prospettiva dell’osservatore che guarda a quelle vicende dall’ordinamento italiano.